I pregiudizi sono “disturbi percettivi” che ostacolano e alterano la conoscenza.
Le lettere si deformano come un pensiero distorto che impedisce di essere logici, il testo è intervallato da sezioni nere che impediscono il fluire sensato delle parole, come dei muri che separano, oscurano, frenano qualsiasi spinta all’evoluzione e alla comprensione.

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paola tuccillo | marco nottola